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Come affrontare i periodi negativi e trarne un vantaggio.

Immagine del redattore: Lory DamLory Dam

A tutti noi è capitato nella vita di passare dei periodi negativi. Periodi in cui dubiti perfino che valga la pena sforzarsi per andare avanti. Vedi tutto nero e fatichi anche solo ad intravedere una luce.



E’ in quei momenti, però, che crei realmente te stesso. E’ proprio nei momenti bui, dove tutto sembra andare male, che si forma e rafforza il tuo carattere, la tua persona. Come affrontare, quindi, questi momenti negativi e come trarne vantaggio?!

La regola delle 3 A.

Nel post precedente (se non l’hai letto ti lascio qui il link) ho spiegato come io abbia attraversato due anni di completo vuoto. Un vuoto così profondo che mi fa fatto mettere in discussione tutta la mia vita, al punto di odiarla e volerla gettare. Non ne volevo saperne più nulla, volevo solo sprofondare in un abisso profondo senza risalirne più. Questo finché non ho capito che cambiare le cose ed ottenere la vita che desidero, dipende solo ed esclusivamente da me. Nessuna forza esterna o divina, solo ed esclusivamente da me. Quando capisci questo, sei già a metà dell’opera. Analizzando a posteriori la mia evoluzione ( che ancora deve finire e non finirà mai), mi rendo conto che questo percorso si può suddividere in tre fasi:

-Accettare -Affrontare - Andare avanti


Il PRIMO PASSO E' ACCETTARE.

Come si fa a superare il proprio dolore, la propria sofferenza, se prima non la si accetta. Per me, ad esempio, è stato molto difficile accettare che la facoltà che avevo scelto, che avevo tanto sognato, e che avevo frequentato per due anni, non era la strada giusta per me. Oltre a quei due anni, mi ci sono voluti due mesi e mezzo di quarantena, dove mi sono isolata da tutto e da tutti, per capire che dovevo cambiare strada per essere felice. La cosa peggiore è che mi giudicavo per tutto il tempo che stavo impiegando per prendere una decisione. Non farlo. Non tormentarti con tutti quei se e quei ma, non ha senso. Fai solo quello che ti senti, quello che senti sia giusto per te. Non pensare ad un ipotetico futuro, pensa al presente. E prenderti quello che la vita ha da offrirti.

- NON GIUDICARTI;

- NON PRECLUDERTI UN FUTURO ROSEO PER UN PASSATO BUIO;

- ACCETTA IL TUO DOLORE, LA TUA SITUAZIONE;

- PUOI, ED HAI IL DOVERE, DI PRENDERE LA TUA VITA E RENDERLA BELLISSIMA, DEVI SOLO CAPIRE COSA VA BENE PER TE E COSA TI RENDE FELICE REALMENTE;

- PRENDITI IL TEMPO CHE TI SERVE PER INTERIORIZZARE IL PASSATO E BUTTARTELO UFFICIALMENTE ALLE SPALLE. SVUOTA, FINALEMENTE, QUEL BAGAGLIO CARICO DI PAURE, DELUSIONI E ASPETTATIVE FALLITE CHE TI PORTI SULLE SPALLE.




Il SECONDO PASSO E’ AFFRONTARE.

Cosa fare quando finalmente riesci a buttare il tuo passato alle spalle? Il primo passo per costruire il nuovo te è affrontare la realtà. Poniti queste domande:

Cosa non va bene nella mia vita? Cosa devo cambiare per ottenere la vita che ho sempre desiderato?

Se hai le risposte a queste domande, la soluzione è semplice: AGIRE. Se, invece, non hai ancora acquisito questa conoscenza, analizzati. Analizza la tua vita. Da quando non sono più felice? Quando è stato l’ultima volta in cui ricordo di esserlo stato? Cos’è cambiato? E così via…

Potresti fare anche una lista, se ti può aiutare, ma l’importante è conoscersi profondamente e

conoscere profondamente gli “errori” commessi, se ce ne sono stati, per non commetterne di simili in futuro. Conoscere e/o Riconoscere quelle realtà in cui ci sentiamo “stretti”, non completamente a nostro agio, così da svincolarci immediatamente in futuro. Conoscere quali persone ci rendono felici, positivi, fiduciosi, e quali, invece, ci rendono tristi, insicuri e negativi. Sicuramente avrete già sentito o letto da qualche parte che è fondamentale circondarsi di energie positive ed allontanare il più possibile quelle negative.

A questo punto potreste chiedervi: “sì ma come faccio ad agire se non me la sento? Se non sono ancora pronto?”. Beh, questo dipende solo ed esclusivamente da voi. Ad oggi, dopo varie peripezie che mi hanno portato ad essere quella che sono, sono fermamente convinta che la felicità sia una scelta, una scelta molto coraggiosa. Perché diciamoci la verità, essere felici è molto più difficile che essere tristi. Mi spiego meglio… Quando ci capita qualcosa di negativo nella vita, che sia un fallimento o una perdita, l’atteggiamento più naturale che viene a chiunque è quello di buttarsi giù, di perdere completamente la fiducia nelle proprie capacità e nel mondo che ci circonda. E’ molto raro e difficile, invece, vedere persone che dopo un fallimento riescono a rimettersi in piedi, più positivi e fiduciosi di prima. E’ normale, siamo umani, ma è proprio questo che ci terrà bloccati ai nostri lati negativi. Dopo un fallimento, per quanto sia difficile, dobbiamo credere che andrà bene, che prima o poi andrà tutto per il verso giusto. Ovviamente se ci impegniamo affinché questo avvenga, perché nessuno lo farà al posto nostro e, tantomeno, la vita ci regalerà quello che vogliamo. TERZO PASSO: ANDARE AVANTI

Questo è strettamente legato a quello di cui parlavamo pocanzi. Andare avanti cosa significa? Significa che, dopo aver accettato i propri sbagli e i propri dolori, e dopo aver affrontato la realtà capendo cosa ci rende felici e capendo che nulla viene dato per nulla e sta a noi costruirci la nostra fetta di felicità, fare tutto quello che è in nostro potere e nella nostra volontà per realizzarti. Devi agire, senza se e senza ma, senza avere dubbi sul futuro e sul passato, viviti il presente e pensa al futuro roseo che ti aspetta. So che è difficile e spaventoso, ma è l’unico modo che abbiamo per vivere questa vita, che è l’unica che ci viene data. Sprecheresti mai tutti i tuoi soldi solo perché ne hai persi una parte? Ecco…la stessa cosa vale per il tuo tempo. Vai avanti, non guardarti indietro, e prenditi tutto ciò che ti spetta, tutto ciò che la vita ha da darti.


L’importante non è non cadere o non fallire. L’importante è che, dopo essere caduto, ti rialzi, capisci gli errori che ti hanno portato ad un fallimento, li fai tuoi e li sfrutti per non ricadere un’altra volta. Per me è questo è il vero senso della vita, andare avanti e non abbattersi mai.

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